La sezione relativa alla sala immersiva e al bookshop del presente sito sono stati realizzati grazie al finanziamento relativo al Programma POR FESR 2014-2020. Asse 3 - Azione 3.5.1 "Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza". Sub-Azione C "Imprese culturali, creative e dello spettacolo" per un progetto dal titolo: 

Realtà virtuale e prodotti tipici:

le nuove frontiere dell’esperienza culturale in Palazzina di Villa Valmarana.

 


Breve descrizione del Progetto

Il progetto si è fondato sull'integrazione dell'attuale offerta culturale della Palazzina, affrescata al piano nobile da Gianbattista e Giandomenico Tiepolo, con la gestione di nuovi servizi a carattere multimediale e promozionale, attraverso la realizzazione di un'aula immersiva (“immersive room experience”) e un bookshop al piano terra/seminterrato dell'edificio, da sempre area di servizio, con magazzini e depositi.

 

Il progetto intende ricavare quindi due spazi: in primis, si prevede la trasformazione di una delle due stanze adibite a magazzino (deposito/cantina) in un ambiente immersivo dedicato alla rivisitazione in chiave digitale della storia della Villa e soprattutto dei più significativi affreschi del Tiepolo presenti nelle stanze al piano nobile e già motivo di attrazione per oltre 20.000 visitatori l'anno.

Per garantire una continuità con la tradizione e confermare il legame della Palazzina di Villa Valmarana con il territorio, la seconda stanza del pian terreno è stata adibita a Bookshop dove è possibile trovare in vendita sia i tradizionali souvenirs sia alcuni prodotti tipici locali del territorio, arricchendo l'offerta culturale e nel suo complesso l'esperienza di visita.

 

L'intervento in chiave innovativa ha creato una maggiore connessione fra la tradizione e la storia del luogo (origine a inizio '700) e le nuove tecnologie che il mercato digitale mette a disposizione, garantendo una “immersione a 360°” nelle opere presenti, in una sorta di "viaggio nel passato". In un momento storico in cui prevale un turismo di tipo esperienziale e dove gli strumenti digitali costituiscono una parte integrante della vita quotidiana, si vuole trasformare uno spazio comune in un ambiente in grado di far vivere ai visitatori un’esperienza digitale a 360°.

 

Il concetto di immersive room nasce infatti per trasportare il visitatore all’interno di uno spazio digitale in grado di portarlo letteralmente all’interno dei contenuti, uno spazio in cui trovarsi al centro dello spettacolo, completamente immersi nel racconto. Tecnicamente il progetto prevede l’installazione di tecnologie audio/video dedicate alla proiezione di contenuti sulle superfici perimetrali della sala, perfettamente calibrate e gestite attraverso un’unica regia di controllo (anche da remoto).