Villa Valmarana ai Nani trionfa in tutto il suo splendore in cima al Colle di San Bastian, a pochi passi dal centro cittadino di Vicenza. Si può facilmente raggiungere anche a piedi, percorrendo la pista ciclabile che costeggia la Riviera Berica o imboccando l’Arco delle Scalette che conduce al Santuario di Monte Berico.
La città di Vicenza, situata ai piedi dei Colli Berici, è una sorta di grande museo all’aperto costituito da monumenti, palazzi, musei e antiche ville, meta di turismo culturale, con flussi da ogni parte d’Italia e dall’estero. Al tempo stesso è anche un importante centro industriale ed economico, cuore di una provincia punteggiata di piccole e medie imprese che hanno i loro punti forti soprattutto nei settori metalmeccanico, tessile e orafo.
Vicenza è sicuramente una tra le più antiche città del Veneto, ma la sua storia anteriore alla dominazione romana è poco conosciuta. Fondata probabilmente dagli Euganei, passò poi sotto il dominio dei Galli fino al 157 A.C., anno in cui fu annessa a Roma e chiamata “Vicetia” o “Vincentia”. Traccia profonda ha lasciato l’origine romana, soprattutto sull’assetto urbanistico, ben riconoscibile nei due corsi principali, Corso Palladio e Corso Fogazzaro, ma la vera essenza del suo aspetto architettonico risale al Cinquecento e si deve al celebre architetto Andrea Palladio. Dal XVI secolo in poi, Vicenza è chiamata “La città del Palladio”, perché egli vi ha lasciato opere stupende e innovatrici, tra cui le celebri “Ville di Campagna”.
Oltre ai gioielli architettonici che l’hanno resa celebre in tutto il mondo come la Basilica Palladiana, il Teatro Olimpico e la Rotonda, Vicenza ospita decine di capolavori artistici anche nelle sue numerose chiese e nei suoi sontuosi palazzi, opere di grandi artisti quali il Tiepolo, il Veronese, il Maganza, lo Zelotti e molti altri esponenti della fervida vita artistica del Veneto.
La città di Vicenza nel 1994 è stata inserita nella lista dei beni “Patrimonio dell’Umanità” dell’UNESCO.
