La famiglia

Dalle origini a Giustino

Antichissime sono le origini dei Valmarana: le prime fonti scritte risalgono al 1174 in cui un membro della famiglia è citato come arcidiacono della Cattedrale di Vicenza mentre nel 1260 Bonazonta è considerato “homo molto amato dal popolo” e Bugarando uno dei più potenti tra gli ostili al tiranno Ezzelino da Romano. Intorno al 1300 la famiglia si divide in tre rami: la Villa ai Nani fu acquistata dal ramo di S. Faustino, a cui ancora appartiene.

Il grande architetto Andrea Palladio lavorò molto per i Valmarana. Intorno al 1561, grazie al loro appoggio, Palladio, si aggiudica la ricostruzione della Basilica nella piazza dei Signori a Vicenza e 5 anni dopo (1566) viene incaricato da Leonardo Valmarana di progettare il palazzo di c.so Fogazzaro.

 

È anche di Palladio la piccola (in dimensioni) ma grandiosa Cappella Valmarana situata nella cripta della chiesa di Santa Corona ed è, invece, solo attribuita a lui la Loggia Valmarana del giardino di Porta Castello. A Giustino si deve l’acquisto nel 1720 della villa di San Bastian e la successiva committenza ai Tiepolo nel 1757

L'Ottocento e i giorni nostri

I suoi discendenti furono uomini pubblici e di lettere che manifestarono signorilità, liberalità, dedizione umanitaria, civica, amministrativa e sociale nei luoghi dove i Valmarana possedettero le numerose ville e abitazioni. Gaetano Valmarana (1803 – 1874) fu Podestà, Deputato Provinciale, direttore degli asili d’infanzia; Giustino (1849 – 1873) nella sua brevissima vita entrò nel Consiglio della città, nella Giunta Municipale, alla sovrintendenza delle scuole.

Il figlio Angelo (1874 – 1915) fu Consigliere Provinciale, Assessore del Comune di Vicenza, illuminato Sindaco della città: un libro intero raccoglie le condoglianze per la sua morte prematura.


Per arrivare ai giorni nostri, Tommaso Valmarana (1909 – 1991), proprietario della Palazzina, fu uomo impegnato socialmente e professionalmente e fu grande sostenitore dello sport. Notaio a Vicenza, ha fondato l’Associazione Donatori di Sangue, presieduto l’Unitalsi, il Calcio Vicenza, il Tennis Club e il CAI vicentino.

Giustino Valmarana (1898 -1977) – proprietario della Foresteria della Villa – ricoprì numerosi incarichi locali e nazionali: fu Senatore DC dal ‘46 al ’63, Sottosegretario di Stato e al Tesoro, membro più volte del Parlamento Europeo.

Egli riuscì, fra l’altro, a impedire con fermezza e coraggio, insieme all’allora ministro Bottai, che gli affreschi della Villa venissero staccati e trasportati nell’ambasciata d’Italia a Parigi secondo i voleri di Mussolini.

Suo figlio Paolo (1928 – 1984), critico e saggista cinematografico, fu dirigente RAI, dove si occupò di acquisto, produzione e programmazione cinematografica.